B. A. e R. F.
Diamo qui inizio a un nuovo «feuilleton», dedicato alla classe media nella lotta di classe. La classe media è l'oggetto di una sovrabbondante produzione nell'ambito della letteratura politica e sociologica borghese, ma è ampiamente trascurata dalla teoria comunista attuale. Cercheremo di rimediarvi. Dato che la questione è proteiforme, ci limiteremo al campo della classe media salariata (CMS) nel capitalismo odierno. Le sue lotte sono numerose, talvolta spettacolari e violente, e scoppiano ovunque nel mondo. Ma non è questa la ragione principale per cui pensiamo sia necessario affrontare la questione. La nostra preoccupazione centrale non è in effetti la quantità, ma la natura di queste lotte e il loro rapporto con quelle del proletariato. In definitiva, dalle numerose analisi parziali che dovremo sviluppare, speriamo di trarre una visione d'insieme del problema della CMS nel contesto di una rivoluzione comunizzatrice. I risultati ai quali perverremo devono essere considerati come provvisori e aperti alla discussione.
In un primo tempo, cercheremo di definire il campo e l'oggetto delle nostre investigazioni (episodio 1), di porre le basi per una teoria della classe media (episodio 2), e di servirci di questi risultati per analizzare il caso del movimento francese del 2016 contro la riforma El Khomri (episodio 3). Bisognerà poi allargare le nostre ricerche alla questione dell'interclassismo e agli altri paesi.
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