Il Lato Cattivo
Con
buona pace tanto di Hollande che di Al-Baghdādī,
nessuno scontro fra civiltà eterogenee e irriducibili l'una
all'altra è in corso, ma nient'altro che uno scontro intestino, che
mostra una volta di più
la
plasticità di un modo di produzione – quello capitalistico –
che sebbene trovi nella democrazia parlamentare la sua traduzione
politica più adeguata, è capace di adagiarsi, almeno in via
contingente, su quasi
tutte
le forme di governo, di organizzazione politica e di ideologia,
masticando, digerendo e rimettendo in circolazione ogni tipo di
materiale o sedimentazione storico-sociali. [...] I kalashnikov di
Daesh sono la «follia» di un mondo la cui «ragione» è un F-16.
Ora, ribadire simili verità è sacrosanto, ma è d'altronde il
«minimo sindacale»: a questo stadio, non abbiamo – nel migliore
dei casi – fatto che enunciare delle generalità, ancora al di qua
di una vera analisi
materialistica
di ciò che si sta svolgendo sotto i nostri occhi, qui da noi come in
Medio Oriente. Limitarsi a questo, servirà al massimo a scandire
qualche scialbo slogan, utile, nel migliore dei casi, a
épater la bourgeoisie.