Intervention Communiste (1973)
Il
movimento comunista non può essere còlto come un
movimento positivo che si oppone al movimento del capitale: esso è
viceversa il movimento pratico delle contraddizioni del capitale. Il
comunismo non conquista alcun terreno, alcun settore, finché
il capitale esiste: la sua vittoria non può che essere totale;
esso non conquista delle riforme che il capitale in seguito si
incaricherebbe di erodere, ma non fa che organizzarsi all’interno
della sua contraddizione comunista, non fa che gestire – saremmo
tentati di dire – la caducità del valore.
Non
è dunque questione di «conquiste del movimento
comunista».
Fondamentalmente,
non possono esistere
«settori della gratuità»,
anche se alcuni settori possono ben diventare gratuiti. Se la logica
mercantile regna in un settore, essa non può che regnare
ovunque.