[Tratto dal sito francese DDT21 e tradotto a cura della nostra redazione; il testo (prima e seconda parte) grazie ai/alle compagni/e del Centro di documentazione «Porfido» di Torino, è ora disponibile anche in formato cartaceo.]
Progetto
utopico di costruzione di uno Stato su basi interamente nuove, l'IS
rappresenta più un'islamizzazione della rivolta che una
radicalizzazione dell'Islam, eco di una confessionalizzazione che
ritroviamo un po' dappertutto, dalla destra conservatrice americana
alle banlieues
francesi. La sua violenza non è ascrivibile a un estremismo
peculiare dell'Islam, ma dipende dal fatto che in un contesto
caratterizzato da guerra civile e da interventi militari stranieri,
il fanatismo religioso va a nozze.
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