lunedì 15 aprile 2013

Tale Quale (seconda puntata)

«Théorie Communiste»

Ciò che, da un lato, per “quelli che stanno in alto”, è l'impossibilità di continuare a sfruttare e a governare come prima, dall'altro lato, per la classe sfruttata, per “quelli che stanno in basso”, nella loro infinita diversità, è la rimessa in questione della propria esistenza di classe dentro questa impossibilità di vivere come prima. Nella sua contraddizione al capitale, è la propria esistenza come classe che quest'ultima si trova ad affrontare, è la propria lotta necessaria in quanto classe a diventare una contraddizione per se stessa. Dal lato del proletariato, con la scomparsa dell'identità operaia, la situazione comune agli sfruttati non è più nient'altro che la loro separazione. La tensione all'unità esiste nello scontro con le separazioni; ma allora essa è identica alla produzione dell'appartenenza di classe come una costrizione esteriore. La crisi attuale è una crisi del rapporto salariale, tanto come capacità di valorizzazione del capitale, quanto come capacità di riproduzione della classe operaia in quanto tale.