mercoledì 27 marzo 2013

Tale Quale (prima puntata)

«Théorie Communiste»

«Il capitale è una contraddizione in processo: da una parte esso spinge alla riduzione del tempo di lavoro a un minimo e, d'altra parte, esso pone il tempo di lavoro come la sola fonte e la sola misura della ricchezza.» (Karl Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica)
Questa contraddizione era l'essenza di tutto, aveva una forma semplice e omogenea, comprendeva tutto, spiegava tutto, ma... allo stesso modo in cui una valanga trascina con sé ogni cosa sul suo cammino. Tutto il resto non era che fenomeno e accidente, contingenza. Dopo l'economia, tutte le altre istanze del modo di produzione non apparivano che come comparse. La segmentazione stessa del proletariato, la molteplicità delle contraddizioni nelle quali erano presi questi segmenti, la contraddizione fra uomini e donne, le altre classi trascinate nella lotta con i loro propri obiettivi, non erano che le ombre proiettate sul fondo della caverna della realtà sostanziale sempre già data dell'unità della classe e del divenire del capitale come contraddizione in processo. Porre la contraddizione era ipso facto cogliere il processo della sua abolizione e la produzione del suo superamento.


lunedì 18 marzo 2013

Il proletariato e il problema della direzione rivoluzionaria

seguito da L'esperienza proletaria e due appendici critiche

Claude Lefort (1952)

   L'esperienza proletaria di oggi ruota tutta intorno alla fine dell'identità operaia. Posta così, quest'affermazione non pone particolari problemi a chicchessia: anche i nostalgici del Gran Partito e dei ranghi compatti della classe operaia sono talvolta disposti a riconoscere la “crisi d'identità” della classe per la quale militano. Il problema sorge nel momento in cui si va a “grattare nel torbido” di questa crisi d'identità. Forse che essa è solo e unicamente imposta – prodotto dell'offensiva capitalista e dell'arretramento delle lotte? O è piuttosto un qualcosa che la classe, da parte sua, assume e declina attivamente nei suoi comportamenti e nelle sue lotte?
I due articoli di Socialisme ou Barbarie che qui proponiamo ci dicono principalmente una cosa (è il motivo per cui li proponiamo): che la classe come materia prima, semplice oggetto del capitale, è una “robinsonata” non meno patente di quelle dell'economia politica classica duramente criticate da Marx. [Tratto dall'introduzione redazionale]