I
tratti caratteristici della rivoluzione moderna, quella contro il
dominio reale del capitale, si sono manifestati palesemente e
definitivamente nell'Europa orientale con la rivolta proletaria del
dicembre '70 nelle provincie baltiche e in alcune altre zone
dell'attuale Polonia. La sua esplosione ha creato un clima di
terrore, questa volta, anche per le potenze occidentali. Illuminante
a questo proposito è un'affermazione delle autorità del Pentagono,
contemporanea allo scoppio della rivolta, secondo la quale
“momentaneamente non si rilasciano dichiarazioni data l'estrema
delicatezza degli avvenimenti polacchi”. È chiaro che le autorità
USA riconoscevano e vedevano allargarsi quegli stessi aspetti della
nuova rivoluzione, a loro ben noti attraverso le azioni di rivolta
del proletariato nero. Ben diverso era stato invece il loro
atteggiamento, come quello di tutti gli stati occidentali, nei
confronti dei precedenti moti di rivolta verificatisi nell'Europa
dell'est, che avevano ancora in se stessi limiti imposti dalle
particolarità delle nazioni nelle quali si sviluppavano.
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