[...] La
questione teorica centrale diventa quindi la seguente: come può il
proletariato, agendo in quanto classe del modo di produzione
capitalistico, nella sua contraddizione con quest'ultimo, abolire le
classi e dunque se stesso, ovvero produrre il comunismo? Qualsivoglia
risposta a questa domanda faccia riferimento a una generica umanità
che il proletariato conserverebbe, o a un'attività umana esistente
sotto la superficie del lavoro, non solo si intrappola da sé in un
enigma filosofico, ma ritorna sempre alla necessità di dover
affermare che la lotta di classe del proletariato può andare oltre
se stessa solo se esprime e afferma qualcosa di più di ciò che è
(possiamo trovare un approccio simile nelle attuali formalizzazioni
teoriche del “movimento di azione diretta”). L'operaio sudato
viene rimpiazzato dall'Uomo, ma il problema non cambia, rimane quello
della Aufhebung.
Versione pdf »
Versione pdf »