venerdì 15 giugno 2012

«Théorie Communiste»: chi siamo

[...] La questione teorica centrale diventa quindi la seguente: come può il proletariato, agendo in quanto classe del modo di produzione capitalistico, nella sua contraddizione con quest'ultimo, abolire le classi e dunque se stesso, ovvero produrre il comunismo? Qualsivoglia risposta a questa domanda faccia riferimento a una generica umanità che il proletariato conserverebbe, o a un'attività umana esistente sotto la superficie del lavoro, non solo si intrappola da sé in un enigma filosofico, ma ritorna sempre alla necessità di dover affermare che la lotta di classe del proletariato può andare oltre se stessa solo se esprime e afferma qualcosa di più di ciò che è (possiamo trovare un approccio simile nelle attuali formalizzazioni teoriche del “movimento di azione diretta”). L'operaio sudato viene rimpiazzato dall'Uomo, ma il problema non cambia, rimane quello della Aufhebung.

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