mercoledì 18 settembre 2013

Sul concetto di "feticismo"

«Théorie Communiste» 

[…] La questione della relazione tra essenza e forme di manifestazione ci conduce a quella del feticismo. Quanto abbiamo detto su questa relazione ci porta a non cercare un punto di vista sul feticismo che abbia il privilegio di non esserne vittima e che ci autorizzi a dire: «ecco il feticismo!». È il feticismo stesso che in quanto tale si dà per ciò che è, in maniera interna, ingenuamente, poiché non è un velo che copre la realtà, ma una pratica sociale che definisce la realtà stessa. Concretamente – saremmo tentati di dire empiricamente – le classi sociali e la loro contraddizione non si costruiscono e non si manifestano a se stesse svelando il feticismo, ma grazie ad esso, all'interno del suo movimento (ancora una volta, siamo spinoziani e non cerchiamo l'essere al di fuori dei suoi attributi!).